Lattuga appassita, questo è ciò che devi fare per ‘resuscitarla’: come appena raccolta

Foglie di lattuga come fossero appena raccolte: come recuperare l’insalata appassita e danneggiata in pochi e semplici step.

Un controverso dibattito riguarda la possibilità o meno di consumare gli alimenti danneggiati nel tempo, quali ad esempio frutta e verdura.

Foglie di lattuga su un tagliere
Lattuga appassita, questo è ciò che devi fare per ‘resuscitarla’: come appena raccolta – foto: canva – creativaincucina.it

Negli ultimi decenni i medici si sono raccomandati di non assumere ingredienti che presentano la muffa (anche in piccole quantità), in quanto ciò significa che l’intera sostanza è fondamentalmente irrecuperabile. Il medesimo discorso vale per l’insalata, ma fino a dove possiamo spingerci? Ecco come recuperarla prima che sia troppo tardi.

Lattuga danneggiata, come recuperare l’insalata andata a male

Parliamo di una delle varietà di insalata più resistenti. Il soncino e la valeriana, ad esempio, vanno consumati in pochi giorni, mentre la lattuga, ma anche l’iceberg e il radicchio possono resistere anche poco meno di due settimane in frigorifero. Sicuramente ciò implica la corretta conservazione dell’alimento o, più semplicemente, l’accortezza di non aprire la busta di prodotto prelavato se non si intende consumarlo. Dopodiché, con il trascorrere dei giorni, le foglie iniziano a perdere lucentezza, mano a mano appassiscono fino a mostrare una patina marroncina ed infine vanno a male.

Chef mostra foglie di lattuga appena lavate
Lattuga danneggiata, come recuperare l’insalata andata a male – foto: canva – creativaincucina.it

Questo perché, di base, la frutta e la verdura contengono acqua e dunque sono soggette alla formazione di batteri e muffa. L’insalata ingloba ancora più umidità delle altre varietà di contorno, per cui va servita in tavola senza aspettare troppo dal suo acquisto. È consuetudine, una volta formata la patina marrone, gettare l’intero prodotto. In realtà, in questa fase e non oltre, la lattuga è ancora recuperabile. Possiamo quindi procedere verso due alternative: ripulirla oppure cuocerla.

L’insalata infatti è ottima anche cotta in padella, con un filo d’olio e qualche pinolo per contrastare l’acidità della foglia. Tra le ricette più apprezzate, troviamo appunto la lattuga cotta con noci e uvetta. Nel caso in cui non amiate particolarmente sperimentare in cucina, potete procedere con l’igienizzazione e pulizia della lattuga appassita in questo modo. Prima di tutto è importante predisporre un nuovo contenitore dentro il quale conservare la lattuga. Dobbiamo quindi pulire tutte le foglie, una a una, sotto l’acqua corrente, rimuovendo ogni traccia della patina marrone.

Una volta concluso questo primo step, è consigliato lasciare la lattuga in ammollo per una decina di minuti in acqua e bicarbonato. Nel frattempo adagiamo qualche foglio di carta assorbente da cucina nel nuovo contenitore. Asciughiamo quindi le foglie di lattuga e le adagiamo al suo interno. L’insalata resisterà così al massimo un paio di giorni, ma avrete comunque recuperato l’alimento prima che vada a male completamente.

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